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Visualizzazione dei post da aprile, 2018

Alessandro Volta: dalla pila elettrica il via all'elettrodinamica

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La pila di Alessandro Volta Tutti noi sappiamo chi è l'inventore della pila, forse ci si rende meno conto di quello che ha significato questa invenzione in termini di progresso, siamo abituati ad usare la corrente elettrica semplicemente inserendo una presa nell'interruttore, all'epoca non esisteva nulla di tutto questo, non c'erano generatori di corrente, non c'erano centrali elettriche, idroelettriche ne tanto meno nucleari che producevano elettricità. La pila è stato il primo generatore di corrente elettrica realizzato, per la prima volta si aveva la possibilità di produrre energia elettrica controllata e in modo continuativo, va da se che da quel momento sono iniziati anche gli studi per la progettazione e produzione di macchine che questa energia erano in grado di sfruttare. Schema e funzionamento della pila 1 elemento della pila 2 strato di rame 3 contatto negativo 4 contatto positivo 5 feltro o cartone imbevuto in soluzione acqua

Elettromagnetismo, la luce, le onde radio, il forno a microonde

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L'elettromagnetismo Uno dei più importanti passi in avanti della fisica dell'Ottocento è stato quello di aver unito una volta per tutte due aree di ricerca che per secoli erano sembrate essere disgiunte, si tratta degli studi sui fenomeni elettrici e su quelli magnetici.  Grazie ai fondamentali contributi di importanti fisici, ci si accorse di come elettricità e magnetismo fossero le due facce della medesima medaglia .  Il fisico danese Hans Christian Ørsted  nel XIX secolo, mentre costruiva un circuito elettrico nel suo laboratorio, si accorse che una volta chiuso il circuito elettrico stesso, un ago magnetico presente accidentalmente sul tavolo, si era posto in direzione ortogonale verso il circuito  rispetto alla posizione parallela che aveva inizialmente. Lo scienziato ne dedusse quindi che  un tratto di circuito percorso da corrente elettrica genera un campo magnetico.   Si trattò di una scoperta che diede inizio ad una rivoluzione del nostro modo di vivere se pe

Il magnetismo terrestre. Come funziona la bussola, analogie con "star wars"

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Il magnetismo terrestre Il magnetismo terrestre è un fenomeno fisico naturale presente sul pianeta Terra. La teoria  più accreditata sulle origini di questo campo verte verso un modello analogo a quello di una dinamo ad autoeccitazione. il magnetismo terrestre causa numerosi effetti facilmente sperimentabili come l'aurora polare e ha una notevole importanza per la vita sulla Terra: esso si estende per svariate decine di migliaia di chilometri nello spazio, formando una zona chiamata magnetosfera, che genera una sorta di "scudo" elettromagnetico che devia i raggi cosmici e tutte le particelle cariche, riducendone la quantità che raggiunge il suolo. le calamite e la bussola le capacità di alcune pietre di attrarre gli oggetti metallici ferrosi, er ano note sin dai tempi degli antichi greci, oggi sono conosciuti diversi materiali che hanno una forte capacità magnetica, alcuni si trovano in natura altri la ricevono  per induzione, sono quelle che noi normal

La siderurgia dalle origini agli altiforni

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Il ferro allo stato naturale non esiste se si esclude quello ritrovato nei meteoriti. Gli atomi di ferro peraltro sono pressochè presenti in quantità diversa in tutti i minerali, in particolare negli ossidi, idrossidi e carbonati. Diciamo piuttosto che quando un minerale contiene quantità sufficientemente elevata di ferro, viene denominato minerale metallico. Il ferro di origine meteoritica era conosciuto antecedentemente alla cosiddetta era del ferro, se ne conoscevano le caratteristiche principali, era però in quantità limitata e aveva un costo superiore anche all'oro, con la scoperta del fuoco si conoscevano già le tecniche di lavorazione ma non si raggiungevano comunque le temperature di fusione con i mezzi di cui si disponeva. La siderurgia L'età del ferro corrisponde con l'inizio della siderurgia, Il graduale sviluppo dell'arte siderurgica è avvenuto prevalentemente nei luoghi dove venivano scoperti i minerali di ferro facilmente riducibili ed era dispon

Viaggio in Valtrompia (Brescia) sulle tracce del Ferro

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La Via del ferro e delle miniere in Val Trompia La coltivazione dei giacimenti minerari in Provincia di Brescia ha una tradizione millenaria. Le prime attività di estrazione furono intraprese già nell’età del Ferro e proseguirono poi in epoca romana. Nella zona di Pezzaze, di particolare interesse è il ritrovamento di “scorie di fusione” che documentano una diffusa lavorazione del minerale in ambito locale fin dalla preistoria. Monti ricchi di minerali di ferro, boschi rigogliosi, torrenti sfruttati per azionare le ruote dei magli, ingegno imprenditoriale, sudore e fatica di minatori: sono questi gli ingredienti che hanno determinato la storia della Val Trompia, in territorio bresciano. Lo sfruttamento intensivo della valle inizia in epoca romana, dalla seconda metà dell’Ottocento, i giacimenti divengono proprietà di società industriali che portano alla nascita delle importanti fabbriche metallurgiche e di armi del territorio bresciano. Oggi è possibile ripercorrere quest

Come funziona un motore elettrico

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La Dinamo o l'alternatore e il motore elettrico si tratta di tre attrezzi speculari, i primi due partendo da un'energia cinetica e poi meccanica, producono energia elettrica, il terzo al contrario partendo da un'energia elettrica, produce energia meccanica. Siamo circondati da motori elettrici, elettrodomestici, apparecchi televisivi, attrezzi  di lavoro, anche le vetture in alcuni casi sono alimentate elettricamente, si è abituati a mettere la presa nella corrente ed utilizzarli senza pensare a come si mettono in moto. Il Motore elettrico All’interno del motore sono presenti tre componenti fondamentali: un involucro o armatura, che funge da statore e che contiene due magneti permanenti; un rotore o parte rotante, attorno alla quale sono avvolte le bobine di filo conduttore; e le spazzole, cui andrà collegata la corrente elettrica e che devono sfiorare il rotore. Le calamite dell’armatura sono poste di modo che una di esse rivolga il proprio polo N